Di seguito riportiamo i comunicati inerenti lo stato di agitazione proclamato dalle sigle sindacali. Nonostante tutti i tentativi di avere un incontro chiarificatore con l'Amministrazione, ribaditi anche nell'ultimo post pubblicato su questo Blog, ci troviamo ancora una volta di fronte ad un muro di gomma. Nessuna risposta, nessun cenno, nessuno...
Pertanto, il SULPL, insieme agli altri Sindacati, si vede costretto a proclamare lo stato di agitazione, al fine di garantire, lo ricordiamo, le tutele che la legge prevede per gli appartenenti alla Polizia Municipale. Ancora oggi gli agenti che guidano i veicoli del Comune sono sprovvisti di assicurazione e, ancora oggi, non hanno la tutela previdenziale che è prevista dall'art. 208 del Codice della Strada. Nondimeno, gli agenti hanno visto cadere sotto i colpi del fuoco amico, l'ultimo diritto conquistato in anni di lotte sindacali. Tutto nel silenzio di un muro di gomma.
Ma non è solo la Polizia Municipale a dover dire "basta!". Tutti i dipendenti del Comune sono stati colpiti dall'atto unilaterale che ha cancellato mesi e mesi di tentativi, da parte nostra, di trovare un accordo.
Di più: a rimetterci, in questa gestione al ribasso da parte del Comune, sono soprattutto i Cittadini che rischiano, ancora una volta, di non vedersi garantiti i servizi.
Possiamo dire che anche noi siamo stati "unilaterali": unilateralmente abbiamo tentato di raggiungere un accordo con l'Amministrazione.
Ricordiamo, inoltre, che questo staff è a disposizione per chi volesse porre domande o avere informazioni circa il lavoro della Polizia Municipale. Nei limiti dettati dalla legge saremmo onorati di raccontarvi quello che è il lavoro, OGGI, della Polizia Municipale.
Ma non è solo la Polizia Municipale a dover dire "basta!". Tutti i dipendenti del Comune sono stati colpiti dall'atto unilaterale che ha cancellato mesi e mesi di tentativi, da parte nostra, di trovare un accordo.
Di più: a rimetterci, in questa gestione al ribasso da parte del Comune, sono soprattutto i Cittadini che rischiano, ancora una volta, di non vedersi garantiti i servizi.
Possiamo dire che anche noi siamo stati "unilaterali": unilateralmente abbiamo tentato di raggiungere un accordo con l'Amministrazione.
Ricordiamo, inoltre, che questo staff è a disposizione per chi volesse porre domande o avere informazioni circa il lavoro della Polizia Municipale. Nei limiti dettati dalla legge saremmo onorati di raccontarvi quello che è il lavoro, OGGI, della Polizia Municipale.
Al Prefetto di Parma
Al Sindaco di Parma
Sig. Federico
Pizzarotti
Pc. Alla Comissione di Garanzia
Per l’attuazione della legge sullo
sciopero
Nei servizi essenziali
Via Po 16\a 00198 Roma
Oggetto : Procedure amministrative di conciliazione
obbligatorie
Le Scriventi Segreterie delle Organizzazioni Sindacali di FP CGIL,
FP CISL, UIL FPL e DICCAP SULPL, proclamano lo stato di agitazione di
tutto il personale del Comune di Parma con il blocco degli
straordinari e chiedono l’attivazione delle procedure di
conciliazione previste dall’art. 2 comma 2, della legge 146\1990
cosi come modificato dalla legge 83\2000 relativamente al Comparto
Autonomie Locali e Regioni in riferimento alla vertenza in atto nel
Comune di Parma per la sottoscrizione dell’accordo decentrato del
Comune di Parma anno 2014-2015 e dell'atto unilaterale cosi come
previsto dal art.40 comma 3 del Dlgs 165\2001.
L’Amministrazione Comunale e la delegazione
trattante di parte pubblica dopo diversi incontri caratterizzati
dalla mancanza di indirizzo si sono sottratte al confronto su tutti
i temi del Contratto Decentrato: indennità, modalità di
distribuzione del fondo delle risorse per l’anno 2014, Piano dei
fabbisogni 2014-2016, orari di lavoro e organizzazioni di più
settori che oggi sono in grande trasformazione.
Alla luce di quanto sopra le scriventi richiedono
l’attivazione delle procedure di raffreddamento.
In attesa di un vostro riscontro distinti saluti.
Parma 06 ottobre 2014 per la FP CGIL, FP
CISL, UIL FPL, DICCAP SULPL
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