Perché un Blog

Perché un Blog?

Questo blog nasce dall'esigenza di condividere tutto il lavoro svolto dagli agenti della Polizia Municipale di Parma, a servizio della cittadinanza. Non solo sanzioni, come emerge dai comunicati stampa ufficiali dell'Ente, ma anche servizi di prevenzione e repressione del crimine, attraverso azioni mirate e attraverso la costante attività di polizia di prossimità.

Nasce anche quale canale alternativo di comunicazione con i cittadini che vogliono sapere veramente cos'è il lavoro della Polizia Municipale al giorno d'oggi.


venerdì 17 ottobre 2014

Noi bravi ragazzi con la divisa

Ma non eravamo in stato d'agitazione dopo che l'amministrazione aveva deciso di toglierci anche l'ultimo diritto legittimamente ottenuto? Non avevamo dichiarato il blocco degli straordinari che del resto, già prima della formalizzazione, in modo assolutamente totalitario e spontaneo avevamo messo in atto?
......Ma nel frattempo la natura ha fatto sentire la sua rabbia spazzando via insieme al ponticello della Navetta, ogni dubbio sulla scelleratezza dell'uomo e sulle conseguenze delle sue scelte! Parma è profondamente ferita, in ginocchio immersa in metri di fango e chiede aiuto. E' un grido forte che arriva al profondo del cuore e dell'anima di tutti noi e che non rimane inascoltato. Quante storie e quanti dolori in mezzo alle strade ridotte ad acquitrini, dove i volti e i nomi dei residenti feriti ma mai domi si mischiano a quelle dei volontari e delle forze dell'ordine nell'unico sforzo di salvare il salvabile e rientrare ad una normalità che adesso sembra lontanissima.
Proprio lì, dal primo momento di questo disastro annunciato, c'eravamo anche noi...c'erano Andrea, Gianluca e Moreno il primo giorno ad allontanare la gente e a sgomberare le strade pochi istanti prima del "ground zero" parmigiano e a recuperare le persone incastrate e intimorite dalla potenza del fiume che scavalcava gli argini. C'erano Laura e Tiziana, così diverse tra di loro ma così unite da una ferma volontà di essere utili a chi ne aveva bisogno, capaci di sorridere dopo ore passate sotto la pioggia a chi, comprensibilmente nervoso si rivolgeva loro in modo aggressivo. C'erano Federico e Antonio che, nel tentativo di raggiungere i luoghi dell'esondazione, rimanevano travolti da un'ondata di piena. C'era Filippo che nella ricerca di personale per gestire l'emergenza, alla domanda: "quanto ti puoi fermare" rispondeva "finchè svengo dalla fatica" a testimonianza di un'indole non comune ad essere poliziotto inside. C'era Alessandra continuamente a ripetere: "se avete bisogno io mi fermo" nella paura di non aver fatto abbastanza con le sue 12 ore di lavoro consecutive. C'erano Max, Sonia, Daniela e Monica a girare tra le case immerse nel fango ascoltando gestendo e spesso risolvendo le innumerevoli problematiche dei cittadini.
E tutti gli altri, a gestire il cordone di sicurezza intorno all'"area rossa", per consentire ai soccorsi di arrivare in tempo, ai Vigili del Fuoco di intervenire il prima possibile; per salvaguardare la sicurezza dei cittadini, con turni di 12 o 18 ore consecutive.
Questi sono i ragazzi della Polizia Municipale di Parma, capaci di dare tutto quando occorre, incuranti dei tempi, delle situazioni e dei disagi.
Unilateralmente.

mercoledì 8 ottobre 2014

Stato di Agitazione

Di seguito riportiamo i comunicati inerenti lo stato di agitazione proclamato dalle sigle sindacali. Nonostante tutti i tentativi di avere un incontro chiarificatore con l'Amministrazione, ribaditi anche nell'ultimo post pubblicato su questo Blog, ci troviamo ancora una volta di fronte ad un muro di gomma. Nessuna risposta, nessun cenno, nessuno...
Pertanto, il SULPL, insieme agli altri Sindacati, si vede costretto a proclamare lo stato di agitazione, al fine di garantire, lo ricordiamo, le tutele che la legge prevede per gli appartenenti alla Polizia Municipale. Ancora oggi gli agenti che guidano i veicoli del Comune sono sprovvisti di assicurazione e, ancora oggi, non hanno la tutela previdenziale che è prevista dall'art. 208 del Codice della Strada. Nondimeno, gli agenti hanno visto cadere sotto i colpi del fuoco amico, l'ultimo diritto conquistato in anni di lotte sindacali. Tutto nel silenzio di un muro di gomma.
Ma non è solo la Polizia Municipale a dover dire "basta!". Tutti i dipendenti del Comune sono stati colpiti dall'atto unilaterale che ha cancellato mesi e mesi di tentativi, da parte nostra, di trovare un accordo.
Di più: a rimetterci, in questa gestione al ribasso da parte del Comune, sono soprattutto i Cittadini che rischiano, ancora una volta, di non vedersi garantiti i servizi.
Possiamo dire che anche noi siamo stati "unilaterali": unilateralmente abbiamo tentato di raggiungere un accordo con l'Amministrazione.
Ricordiamo, inoltre, che questo staff è a disposizione per chi volesse porre domande o avere informazioni circa il lavoro della Polizia Municipale. Nei limiti dettati dalla legge saremmo onorati di raccontarvi quello che è il lavoro, OGGI, della Polizia Municipale.




Al Prefetto di Parma

Al Sindaco di Parma
Sig. Federico Pizzarotti

Pc. Alla Comissione di Garanzia
Per l’attuazione della legge sullo sciopero
Nei servizi essenziali
Via Po 16\a 00198 Roma

Oggetto : Procedure amministrative di conciliazione obbligatorie


Le Scriventi Segreterie delle Organizzazioni Sindacali di FP CGIL, FP CISL, UIL FPL e DICCAP SULPL, proclamano lo stato di agitazione di tutto il personale del Comune di Parma con il blocco degli straordinari e chiedono l’attivazione delle procedure di conciliazione previste dall’art. 2 comma 2, della legge 146\1990 cosi come modificato dalla legge 83\2000 relativamente al Comparto Autonomie Locali e Regioni in riferimento alla vertenza in atto nel Comune di Parma per la sottoscrizione dell’accordo decentrato del Comune di Parma anno 2014-2015 e dell'atto unilaterale cosi come previsto dal art.40 comma 3 del Dlgs 165\2001.
L’Amministrazione Comunale e la delegazione trattante di parte pubblica dopo diversi incontri caratterizzati dalla mancanza di indirizzo si sono sottratte al confronto su tutti i temi del Contratto Decentrato: indennità, modalità di distribuzione del fondo delle risorse per l’anno 2014, Piano dei fabbisogni 2014-2016, orari di lavoro e organizzazioni di più settori che oggi sono in grande trasformazione.
Alla luce di quanto sopra le scriventi richiedono l’attivazione delle procedure di raffreddamento.

In attesa di un vostro riscontro distinti saluti.

Parma 06 ottobre 2014 per la FP CGIL, FP CISL, UIL FPL, DICCAP SULPL


Sauro Salati e Barbara Vigilante, Matteo Casetti , Carla Schiappa, Salvatore Mistretta






sabato 4 ottobre 2014

Oltre alla "movida"


C'è altro, oltre la Movida.

Mentre le telecamere (ma soprattutto la vecchia "carta e penna", presto parleremo di questo) contrastano le auto in sosta e le aperture prolungate dei locali in "movida", come ci ricordano puntualmente i comunicati del Comune di Parma, gli agenti della Polizia Municipale di Parma hanno proseguito il lavoro di controllo per la sicurezza della circolazione. Grazie alla presenza costante sul territorio, sono stati rinvenuti tre veicoli rubati, restituiti poi ai legittimi proprietari.
Inoltre, a seguito di controlli di polizia stradale, sono emersi diversi casi di veicoli sprovvisti di assicurazione e di conducenti sprovvisti di patente di guida. Tali fenomeni, oltre a rappresentare una violazione al Codice della Strada e al Codice Penale, costituiscono un pericolo per chiunque circoli su strada, sia esso un altro automobilista, oppure un pedone. Sempre più spesso, infatti, accade che, a seguito di incidente, una delle parti si dia alla fuga per evitare il controlli, anche a causa della mancanza di una copertura assicurativa o, addirittura della patente.
Inoltre, durante i servizi di controllo del territorio venivano identificate diverse persone, in più aree della città, comprese alcune vie del centro, a seguito di segnalazione di cittadini e la zona di via Savani. 
La presenza degli agenti è costante e non va identificata sempre e solo con le sanzioni. I numeri, poi, non vengono certo in aiuto, soprattutto adesso che sono iniziate le scuole; molti degli agenti, infatti, sono impegnati nel servizi scolastici anche per metà del proprio turno di lavoro. Tanto per dare una portata della cosa, considerate che mediamente, quasi il 70% degli agenti è impegnato, in via prioritaria, davanti alle scuole, ogni giorno, per due o tre ore a turno.