Perché un Blog

Perché un Blog?

Questo blog nasce dall'esigenza di condividere tutto il lavoro svolto dagli agenti della Polizia Municipale di Parma, a servizio della cittadinanza. Non solo sanzioni, come emerge dai comunicati stampa ufficiali dell'Ente, ma anche servizi di prevenzione e repressione del crimine, attraverso azioni mirate e attraverso la costante attività di polizia di prossimità.

Nasce anche quale canale alternativo di comunicazione con i cittadini che vogliono sapere veramente cos'è il lavoro della Polizia Municipale al giorno d'oggi.


sabato 27 settembre 2014

Diffida

Questo ci resta, il ricorso alle vie legali.
Gli agenti che lavorano per il Comando di Parma non sono assicurati, quando si trovano alla guida di mezzi di servizio. Lo abbiamo già detto qualche giorno fa, proprio attraverso queste pagine, a seguito dell'incidente occorso alla nostra collega. Quello che non tutti sanno é che, pochi giorni dopo quel fatto, un'altra collega è rimasta coinvolta in un sinistro, mentre era alla guida di uno scooter. Per lei, fortunatamente, le conseguenze non sono state così serie e se la caverà con una settimana di prognosi. Rimane il fatto che entrambe le agenti non erano coperte da assicurazione. Un'assicurazione che, e lo ripetiamo ancora ed ancora, è obbligatoria!
Oggi più che mai, vengono disposti servizi in scooter (spesso datati e con parecchi chilometri accumulati), lasciando ferme le auto, con l'ovvia conseguenza di aumentare ulteriormente il rischio per chi è alla guida e di trovarsi a dover affrontare situazioni delicate con mezzi non idonei. Basti pensare alla necessità, sempre più frequente, di dover procedere a fermo o arresto di persona.
Riportiamo di seguito la lettera di diffida inviata al Sig. Sindaco di Parma, Federico Pizzarotti.



Studio Legale
TIZIANA GHEDINI
FILIPPO QUINTILIANI

Avv. Costanza Di Ninno

Bologna, 24 Settembre 2014 

Spett/1e 

Comune di Parma 

in persona del Sindaco p.t. 

Strada Repubblica, l 

43121, Parma 

Formulo la presente in nome e per conto del DICCAP - Dipartimento Autonomie Locali e Polizie Locali  in persona del Segretario Provinciale sig. Ferrari Sergio per significare quanto segue.

• Inottemperanza dell’Amministrazione in relazione a11’art. 43 CCNL 14.9.2000 Autonomie Locali


Come noto, gli operatori di Polizia Municipale utilizzano autoveicoli/ motoveicoli / scooter di proprietà della Pubblica Amministrazione per gli adempimenti di servizio e al fine di svolgere le proprie mansioni. Ogni ente, cosi come previsto dall’art. 43 CCNL del 14.9.2000, deve stipulare una polizza assicurativa in favore dei dipendenti autorizzati a servirsi delle auto/ moto /scooter di servizio e deve “in ogni caso integrare [la polizza, ndr] con la copertura dei rischi di lesioni o decesso del dipendente addetto alla guida e delle persone di cui sia autorizzato il trasporto”.


Ciò però non accade presso il Vs. Comune ove non è stata stipulata alcuna polizza assicurativa a tutela del Conducente dei mezzi di servizio di proprietà dell’Amministrazione durante lo svolgimento della prestazione lavorativa, tanto che gli agenti che in passato sono rimasti coinvolti in sinistri stradali durante il servizio, non hanno mai ricevuto alcun tipo di risarcimento poiché non esiste copertura in tal senso per il conducente.

Tale Condotta, oltre a rappresentare un inadempimento contrattuale, risulta illegittima ed oltremodo lesiva nei Confronti del dipendente/operatore di P.M., il quale si trova del tutto sfornito di garanzie in caso di sinistro con rnezzi di servizio durante l’orario di lavoro; lesività ulteriormente aggravata da quando è stata tolta la tutela rappresentata dalla Cd. “causa di Servizio” per gli operatori della polizia municipale (d.l. 5201/11, 1. Conv. 214/2011).

Il DICCAP in persona del Segretario Provinciale sig. Ferrari Sergio intima pertanto, mio tramite, al Comune di Parma in persona del Sindaco p.t. di procedere immediatamente alla stipulazione di una polizza assicurativa integrativa a tutela del conducente del mezzo in servizio, in ossequio a quanto stabilito dall’art. 43 del CCNL.
Si intima altresì che ai dipendenti di Polizia Municipale che per motivi di servizio utilizzino scooter, biciclette o motoveicoli vengano forniti abbigliamento e calzature idonei alla guida di tali mezzi, volto all’attenuazione di rischi di lesioni in caso di caduta o sinistro. Le intimazioni di cui sopra sono formulate fatti salvi i diritti dei lavoratori che sono rimasti coinvolti in sinistri stradali con mezzi di servizio prima della stipulazione della polizza assicurativa ed in carenza dei dispositivi di protezione succitati.

Distinti saluti

Avv. Tiziana Ghedini


Al di lá dell'amarezza dovuta alla considerazione che l'amministrazione riserva ai propri dipendenti, tutto questo non può continuare. Il prossimo passo sarà mandare fuori tutti gli agenti a piedi, compreso il Pronto Intervento, l'Infortunistica Stradale, la Territoriale...con buona pace dei cittadini che dovranno aspettare un tempo indefinito per veder arrivare una pattuglia della Polizia Locale, magari per il rilievo di un incidente, per liberare un passo carrabile o per una situazione di emergenza. 


6 commenti:

  1. vista la considerazione che ha l'amministrazione nei confronti degli agenti, mi sa che si va a piedi...........

    RispondiElimina
  2. Vorrà dire che andremo a piedi o in autobus, partendo dal Comando.

    RispondiElimina
  3. Siamo proprio la repubblica delle banane adesso anche la Municipale coloro che dovrebbero tutelare la sicurezza funzioni di polizia amministrativa (ambientale, edilizia, sanitaria, commerciale, ambientale, stradale, urbana , veterinaria, etc...); SI METTONO A FARE I POLITICANTI!!! SINDACATI AVETE STUFATO!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Gentilissimo ANONIMO!
      Sa cosa cosa trovo da Repubblica (magari maiuscolo è più meglissimo assai) delle banane, il fatto che, chi dovrebbe "tutelare la sicurezza, funzioni di Polizia Amministrativa, ecc., per conto dell'Ente da cui dipende, non abbia quelle tutele derivanti da una disposizione di legge. Per la serie: "Io sò io e voi nun siete...". Ecco,, questo a nostro parere pensa questa Amm.ne, i cittadini devono essere ligi e rispettare le regole, ma io faccio quello che mi pare, ergo, niente assicurazione obbligatoria, cosa vuoi che sia un obbligo di legge!
      Per concludere caro ANONIMO, evviva il pensiero unico, vede quanti ANONIMINI riesce a creare!
      P.S. in alto a sinistra, vede vicino la data, ecco, lì troverà il mio nome.

      Elimina
    2. Come sindacato rappresentiamo la Polizia Locale e quello che vogliamo fare, è permettere agli operatori di poter svolgere quei servizi che, giustamente, lei ricordava. Per poter fare polizia amministrativa e giudiziaria servono strumenti idonei e tutele. Noi vogliamo questo, mettere chi opera nelle condizioni ottimali per farlo.

      Elimina
  4. come cittadino che a votato Pizzarotti dico mamma mia che schifo.
    Ho trovato il vostro blog grazie al sito parmadaily...molto di ciò che fate non lo sapevo...comunque se è un obbligo di legge questa assicurazione è giusto che ve la diano...ho sempre pensato che Pizzarotti fosse tutore delle leggi e delle regole ma forse è diventato un politico anche lui

    RispondiElimina